Teatro Herberia
giovedì 26 gennaio 2012, ore 21
Sala d’aspetto
storie e musiche di viaggiatori di terza classe
Un viaggio che inizia e finisce nella sala d’aspetto di una piccola stazione di provincia, senza mai veramente spostarsi da lì. Come treni che passano, le storie raccontate dai protagonisti - viaggiatori di una terza classe che non c’è più - sostano brevemente, a volte transitano concedendosi solo un saluto dal finestrino. Sono storie vissute o immaginate, racconti e impressioni, personalissime memorie rimaste negli occhi mentre si guardavano passare gli eventi, come affacciati dal finestrino. Momenti storici, che dalla secondaguerra mondiale ai giorni nostri hanno segnato il carattere di una società in evoluzione, si intersecano con i ricordi personali e le visioni del mondo che cambia.Storie d’Italia… storie di casa nostra… ma anche storie oltre il giardino.
Due linguaggi diversi, teatro e musica, al servizio di un’esigenza comune: quella di raccontare storie. Così, attraverso le canzoni, quelle storiche e alcune inedite dei Modena City Ramblers e le narrazioni di
Bruno Cappagli, la parola cantata si intreccia con quella recitata creando un’unità di racconto.
Due linguaggi diversi, teatro e musica, al servizio di un’esigenza comune: quella di raccontare storie. Così, attraverso le canzoni, quelle storiche e alcune inedite dei Modena City Ramblers e le narrazioni di
Bruno Cappagli, la parola cantata si intreccia con quella recitata creando un’unità di racconto.
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