giovedì 8 settembre 2011

A Mantova si presenta lo stampatore Zollinger



Quest’anno grande spazio viene dato ad una proposta tutta reggiana: lo spettacolo di Roberto Abbiati “Lo stampatore Zollinger”, prodotto da “I Teatri” di Reggio e presentato nella scorsa stagione al Teatro Cavallerizza. E’ la prima produzione di prosa dei I Teatri da molti anni, per cui abbiamo chiesto a Mario Vighi, responsabile della comunicazione,  di raccontare questa storia .
“Ci ha convinto alla produzione l’imprinting di Daniele Abbado, condiviso dalla Fondazione, ad investire sul fare produzioni: è qualcosa che ci può caratterizzare e che fa vivere il teatro. Sulla prosa è stato vincente l’incontro con il mostro di bravura e simpatia  che è Roberto Abbiati. Ci ha proposto un progetto molto valido: si stava pensando di fare qualcosa insieme, poi lui ha letto il testo di Pablo D’Ors e se ne è innamorato. Ce lo ha fatto leggere e sembrava fatto per lui. Ci abbiamo creduto. Ha partecipato tutto il teatro, come in uno spettacolo d’altri tempi, e abbiamo riempito tutte le serate”. Vighi racconta poi il rapporto con il Festival della Letteratura di Mantova “Al Festival ci unisce una comunione di sensibilità. Riteniamo che questa produzione rispecchi molto del nostro pubblico, e anche loro hanno sentito questa vicinanza. Da alcuni anni si diceva di fare qualcosa insieme e finalmente è successo con una produzione teatrale nata appunto da un libro. Sono venuti a vedere lo spettacolo e subito hanno deciso di inserirlo nel programma. Siamo molto fieri ed è una collaborazione che speriamo di replicare. Il Festival di Mantova è un momento importante, ricco di pubblico attivo: un ottimo trampolino di lancio”.

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