sabato 27 agosto 2011

Estate 3

Estate 2



Invito arrivato all'ultimo,
casotto in riva al PO,
amici di amici,
tutti intorno ad un tavolo i riamsti ferragostiani.
Grigliata : un classico

Le strada deserta sotto il solleone.
Una minuscola casetta isolata dal verde,
grigliata e racconti di vacanze,
storie di pioggia, whisky , birra e castelli di una scozia appena lasciata.
Fal locale più vicino arriva musica,
un mix dialettale di uva fogarina, vendemmie e regge,
il caldo e la luminosità mi disturbano lo sguardo,
il fiume scorre placido nell'aria arroventanta,
accarezza la spiaggia di fronte,
dove si improvvisa una grigliata.
Il nostro casotto sembra un'oasi,
separato da tutto da una siepe ombrosa
e una brezza leggera.
 tutti si chiamano per soprannome,
è normale qui fra la gente della Bassa.

Il posto, la musica, mi sembra di essere nel luogo giusto,
una sorta di rito che si ripete nel tempo
e per questo mi fermo a parlare e ad ascoltare
anche dopo che Aurora è andata via.

Arriva un messaggio,
un invito forse, che dice e non dice.
Solo un nome è chiaro Ascanio Celestini.
E scappo dalla compagnia
per correre in macchina ad un appuntamento,
poi con un amico via di nuovo verso l'appennino,
alla ricerca di un paesesello a me sconosciuto.
A valle i capannonni delle ceramiche sembrano irreali nella
solitudine ferragostiana,
grandi e ingombranti rovinano ciò che sarebbe vallata,
paesi, strade.
All'arrivo  spettacolo ferragostiano di ascanio celestini.
Mi piace il suo pensiero,
acuto, sempre un passo avanti,
sempre una visone chiara in questa confusione,
un pensiero coerente,
merce rara oggi.
quella risata che sà di amaro
del ridere di noi, del nostro riconoscerci.

Si rientra fra pensieri e fuochi d'artificio fra le strade tortuose che scendono verso Modena.
 

Estate 1



Sabato sera sul lago
si parte in un bel gruppetto,

Sara, dell'unica coppia del gruppo, vuole movida
(ah queste donne impegnate che voglion tutto!)
vuole Desenzano

Ma al lago sembra esserci il mondo
e già all'uscita dell'autostrada la meta sembra ardua.
Non demordiamo,
e riusciamo pure nell' impresa di trovare parcheggio,
lontano, ma si trova.
Dopo la cena (eh si riusciamo pure a trovare tavolo da 8 senza aver prenotato!)
un lungolago super affollato,
quasi rimini, quasi riviera.

Poi capiamo: 23.30 fuochi d'artificio.
La folla si accalca sul bordo del lago e pure noi,
nonostante folla e caldo, ci accalchiamo.
Non sò perchè ma subisco da sempre il fascino dei fuochi artificiali,
cosa da bambini,
 ma la sorpresa per quelle luci colorate che appaiono
e durano un attimo,
quasi visione, mi strega sempre.
Amo l'attimo dopo.
Dopo il culmine e appena prima della sparizione,
quello smorzarsi al ralenty di luce e colore
che dura appena un attimo,
la decadenza insomma,
quel precario senso di stare per scomparire,
l'attimo prima.
Il cielo sembra uno sbocciare di luci colorate come fiori.

 "Nella serata di sabato 13 agosto 2011 potrebbe entrare nel Guinness World Record. E’ previsto uno spettacolo di fuochi d’artificio (verso mezzanotte) in contemporanea in tutti i paesi del Lago di Garda cercando di realizzare così il più grande festival pirotecnico d’Italia. La serata è chiamata “La Grande Notte delle Stelle”"

martedì 9 agosto 2011

Zolliger e Abbiati al Festival letteratura di Mantova

ZOLLINGER SBARCA AL FESTIVAL LETTERATURA DI MANTOVA

August Zollinger, tenero, ironico giovane, che insegue i propri piccoli sogni di diventare, un giorno tipografo, è pura poesia: sia che lo si legga nel romanzo scritto dallo spagnolo Pablo D’Ors, sia che lo si veda gioire e soffrire nella trascrizione che Roberto Abbiati (lui si definisce un cuoco che suona la cornamusa, ma che avrebbe voluto fare il tipografo…) ne ha fatto per lo spettacolo, andato in scena la scorsa stagione al Teatro Cavallerizza.

Mercoledì 7 settembre, ore 21, nella sede del Conservatorio di Musica Campiani di Mantova, Roberto Abbiati, Marino Zerbin, Andrea Rubagotti, torneranno all’interno della visionaria scenografia costruita nei laboratori dei Teatri di Reggio, popolata da strambe biciclette che ora accendono luci, ora gonfiano palloncini, ora si trasformano in macchine tipografiche, raccontando - con le musiche di Alessandro Nidi - una storia che è sì dedicata a Gutemberg, ma in fondo pensata per tutti coloro che lottano nella quotidianità per fare avverare il loro piccolo sogno.

Mentre giovedì 8 settembre, alle ore 10,15 nella chiesa di San Maurizio di Mantova, Pabldo D’Ors, l’autore del libro a cui lo spettacolo si ispira, racconta a Bruno Gambarotta la sua vita, che potrebbe essere un romanzo: nato a Madrid nel 1963, dopo essersi laureato a New York ha abbandonato la giurisprudenza per la filosofia e la teologia. Ordinato sacerdote nel 1991 viene destinato ad una missione in Honduras.

lunedì 8 agosto 2011

Motus - Alexis. Una tragedia greca




 



MOTUS
Progetto SYRMA ANTIGONES
ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA

ideazione e regia Enrico Casagrande, Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic, Benno Steinegger e Alexandra Sarantopoulou
e la collaborazione di Michalis Traitsis, Giorgina Pilozzi
produzione Motus
in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Espace Malraux Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie – CARTA BIANCA, programme Alcotra coopération France Italie, Théâtre National de Bretagne/Rennes e il Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna, Mibac

Lo spettacolo tenta di dar voce ad Alexis, fratello di Antigone, “un Polinice con la maglietta dei Sex Pistols”. Il palco diviene luogo di una presenza corale, commovente, che agisce un testo polifonico e stratificato, dalla natura ibrida e fulminea: dialoghi, interviste, riflessioni solitarie, tentativi di traduzione dal greco, all’inglese e all’italiano, frammenti audio e video dalla rete, descrizioni di atmosfere e paesaggi, dichiarazioni politiche e testimonianze raccolte a Exarchia, per strada, nei centri sociali, nei caffè, fra gli artisti… "Pezzi di un mondo che cade a pezzi". Citiamo un frammento di Ics - racconti crudeli della giovinezza perché su questo percorso si inscrive Alexis, una tragedia greca, di oggi.

http://www.motusonline.com/

Commento
bellissimo da vedere! Conosco Motus da tempo: dal lavoro un po' dandy e vuayeristico di Rooms, Vacancy Room al festival di Santarcangelo, Splendid's (all'Hotel Canalgrande a Modena) fino al lavoro Aplace (that again) in cui la recitazione veniva messa da parte per un lavoro su video, corpo, movimento che però lascia da parte la recitazione tradizionale e muove verso una ricerca diversa, per me non molto interessante. E invece l'approdo è Alexis, una tragedia greca, spettacolo in cui video, reportage, attualità, documentazione, intervista, riflessione si mescolono alla recitazione, al mito classico in un insieme di forte emozione, comunicazione, emozione ed equilibrio. Un grande lavoro di ricerca e riflessione per mettere insieme e bilanciare uno spettacolo denso, avvincente che va a pancia e testa. Complimenti e bravi!

domenica 7 agosto 2011

De Gregori : concerto al Vox

Francesco De Gregori (foto Gianluigi Di Napoli)
Francesco De Gregori (foto Gianluigi Di Napoli)
Dove: http://www.voxclub.it
Un gradito ritorno sul palco, quello di Francesco De Gregori, e una sorpresa ancora più gradita quella di iniziare il suo nuovo tour nei piccoli club proprio partendo da Modena. Il cantautore sarà infatti dal vivo con la sua band al Vox Club di Nonantola giovedì 6 ottobre 2011.
Queste le parole con cui De Gregori spiega la scelta di suonare in questi spazi: "Voglio andare in giro in quei posti dove passa la musica più viva, dove c'è un pubblico speciale, non addomesticato. Dopo tanti teatri, dopo un bagno di velluti rossi, sento il bisogno di una dimensione più ‘disordinata’.”
Con De Gregori suoneranno i musicisti lo affiancano ormai da diveris anni: Stefano Parenti alla batteria, Alessandro Arianti al pianoforte, Alessandro Valle al pedal steel guitar e alla chitarra, Lucio Bardi e Paolo Giovenchi alle chitarre, e naturalmente lo storico capobanda Guido Guglielminetti al basso.
I biglietti saranno per tutte le date di posto unico in piedi e costeranno tra 20 e 22 euro più prevendita.

lunedì 1 agosto 2011

Biennale Emilia Romagna

Segnalo la mostra a Reggio
Quando: dal 18/07/2011 al 02/10/2011
Orario: dal 19 al 22 luglio aperto tutti i giorni: 19.00-23.00 - sabato 23 e domenica 24: 10.00-13.00 e 18.00-23.00 - dal 20 luglio al 2 ottobre: mercoledì e venerdì 19.00-23.00, sabato e domenica 10.00-13.00 e 18.00-23.00
Dove: Chiostri di San Pietro, via emilia san pietro 44/c
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In occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il progetto Padiglione Italia della 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, curato dal critico d’arte Vittorio Sgarbi  è stato esteso ad ogni regione italiana con numerose iniziative speciali, tra cui le esposizioni delle opere più rappresentative di pittori, scultori, fotografi, ceramisti e video artisti, realizzate in collaborazione con le amministrazioni pubbliche del territorio.

Nella Regione Emilia Romagna sono state individuate come sedi espositive i Chiostri di San Pietro a Reggio EmiliaPalazzo Pigorini a Parma, palazzo Fava a Bologna.

Gli artisti che sono stati inseriti nella sezione reggiana sono 48 provenienti dalla nostra regione:
Gabriele Amadori, Marco Arduini, Giorgio Balboni, Vincenzo Baldini, Cesare Baracca, Alfonso Borghi, Marina Burani, Maurizio Camerani, Daniela Carletti, Marcello Carrà, Daniele Cestari, Antonella Cimatti, Dallavalle & Guerrieri, Paolo Delle Monache, Giovanni Delvecchio, Maurizio Delvecchio, Mirco Denicolò, Paola De Pietri, Francesca Fabbri, Ilario Fioravanti, Franco Fontana, Ivo Gensini, Federico Guerri, Pietro Iori, Andrea Magnani, Cristiano Marchetti, Danilo Melandri, Sergio Monari, Francesco Nonino, Matteo Pagani, Gianni Pezzani, Luca Piovaccari, Leonardo Pivi, Maurizio Romani, Aldo Rontini, Andrea Salvatori, Andrea Samaritani, Massimo Sansavini, Maria Luisa Scaramelli, Graziella Schenetti, Antonio Sgroi, Cristiano Tassinari, Angelo Titonel, Sabrina Torelli, Alfonso e Nicola Vaccari, Daniele Vezzani, Giovanni Zaffagnini, Christian Zucconi.
Costo:
Gratuito

Mundus a Correggio

Mundus e noi 2011 "Partono i bastimenti" è il titolo dello spettacolo che va in scena mercoledì 3 agosto, alle ore 21,30, a Correggio, nel cortile di Palazzo dei Principi. Protagonisti tre grandi musicisti e interpreti: Ambrogio Sparagna (organetti), Peppe Servillo (voce) e Cristiano Califano (chitarra). Ingresso euro 5.
Si tratta del primo appuntamento correggese per la rassegna "Mundus e noi 2011", promossa dalla Provincia di Reggio Emilia.
Le date seguenti sono: lunedì 8 agosto, stesso luogo, stessa ora e stesso prezzo d'ingresso, "Aratan N'azawad Tour", con Terakaft (Mali); giovedì 11 agosto, ancora stesse modalità, "The Abbey Road session", con Ian Shaw & Trio; lunedì 15 agosto, infine, ingresso libero per "Liotro! Un elefante in cortile", con IPERcusSONICI.