domenica 4 settembre 2011

Estate 4


Alba di luce arancione,
campi e ombre indistinte
ci accompagnano.
Lungo il cammino sorge un sole infocato, arancione intenso.
Aeroporto e attesa (ma quando inventeranno il teletrasporto?),
Verona- Palermo
Sotto di noi la terra lascia quasi subito spazio al mare,
un azzurro identico di cielo, sopra e sotto,
e buffe nuvole bianche,
minuscole, quasi da fumetto,
scie di barche leggere giù in basso.
Si disegna piano una linea di costa, confusa,
poi sempre più nitida.
Nell’acqua distingui onde come piccole increspature in un bicchiere.
Il mare è calmo e verrebbe voglia
di scendere giù e sfiorarlo appena, come una carezza.
Nel blu macchie azzurro intenso,
un desiderio di mare irrisolto che ci porteremo dietro lungo tutto il viaggio.
Poi spiaggia secca, strada e stoppaie riarse.
Si atterra,
ed è il contrasto di brullo e di mare che rimane negli occhi,
l’aria rovente sulla pelle.

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