"Mangiano, bevono, passeggiano, danzano e li chiamano matti... Nel senso che in questa società si prendono il tempo di fare ciò."
Agosti
Gli utenti del CSM di Correggio, le loro visioni, i loro vissuti su un tema così profondo, comune e viscerale divntano la base di partenza a cui la coreografa Rita Croce si è ispirtata per creare lo spetacolo "So-Stare nella Follia".
Progetto a cui partecipano danzatori professionisti e persone affette da sofferenze psichiche, nasce da un lavoro di confronto e condivisione sull'idea che ogni partecipante al lavoro ha dell'amore. Il desiderio è di rendere vivi e visibili i personaggi con le proprie emozioni e tutti i loro contrasti. La danza diventa in questo progetto movimento creativo e soprattutto espressività del gesto.
La Danza e il movimento creativo come strumento per attraversare il mondo e l'esistenza in modo più consapevole e libero. Corpi all'apparenza monolitici e cronicamente statici nella loro quotidianità tentano di alleggerirsi attraverso la musica e la libera espressione di sè stessi.
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