giovedì 9 giugno 2011

Il mondo vi appartiene- Palazzo Grassi


La mostra  appena inaugurata a Palazzo Grassi il 31 Maggio, dal titolo “Il mondo vi appartiene” mostra invece un’arte contemporanea aperta al dialogo, ironica e che non rinuncia a speranza, poesia e bellezza anche nell’affrontare temi problematici e forti. Tanti gli stimoli interessanti, molti gli artisti giovani e che vivono fuori dal loro paese d’origine, mopderni migranti che contaminano la loro arte con culture diverse e che fanno del meticciato una delle vie importanti della loro arte. In un mondo in cui crollano i simboli e le sicurezze, diventa più forte la violenza ma non manca il fascino della spiritualità. Prima fra tutte Joana Vasconcelos con la sua prolificante opera di maglia, tessuto, ricami e ornamenti che si “attorciglia” alla struttura di Palazzo Grassi, crea una sorta di inno al metticciato. Poetica l’opera di Giusppe Penone "repirare l’ombra". Una forza che non riuncia alla bellezza nemmeno nella denuncia come nell’opera di Farhad Moshiri o nel ritorno alla spiritualità degli artisti cinesi presenti - Zangh Huan utilizza per i suoi ritratti la cenere dell'incenso delle preghiere, carica le sue opere dei sogni e delle speranze della gente comune. Ma c'è spazio anche per l'ironia intelligente di Alighiero Boetti - in mostra anche "Autoritratto - (mi fuma il cervello)".
La mostra rimmarà aperta fino al 31 Dicembre 2011.

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