sabato 11 giugno 2011

Penelope's Labur alla Fondazione Cini



Sorprende e stupisce per l’allestimento curatissimo e la bellezza dei pezzi esposti la terza mostra organizzata  negli spazi della Fondazione Cini, ”Penelope’s Labour”, mostra di arazzi e tappetti che dal 1400 arrivano ad oggi. La mostra mescola pezzi antichi appertenenti alla collezione della Fondazione e immagini contempornee, accompagnando lo spettatore in un viaggio nel tempo, di un'arte antica che ha saputo rinnovarsi come pratica artistica contemporanea. E se tappeti e arazzi raccontavano la storia, trasportavano idee, modelli e linguaggi decorativi attraverso lo spazio ed il tempo, eccoli ancora a raccontare il tempo in cui viviamo.

Dalle immagini tessute a mano di Alighiero Boetti e il bellissimo tappeto jacquard di Grayson Perry che mescola medioevo e consumismo con gusto ed ironia. Ma è anche la storia dei passaggi di tecnologia, dalla tessura a mano, al tealio jacquard, al digitale, puro supporto per immagini. Una ricerca che riguarda anche la materia prima: fibre tessili pregiate, tecnoologia, ma anche sottilissimi fili di ragno. Un passaggio da un'attività prettamente femminile (il lavoro di Penelope del titolo) e da simboli legati ad una identità culturale tradizionale, ad un'attività artistica,  maschile, che costruisce nuovi sensi decostruendo e ricostruendo un nuovo linguaggio partendo da quelle stesse tradizioni.  



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