giovedì 30 giugno 2011

Santarcangelo 41 Festival del teatro di Piazza


Il 41. Festival Internazionale del Teatro in Piazza in partenza a  Santarcangelo di Romagna ha per tema l’attore e conclude il triennio che, a partire dal 2009, ha visto avvicendarsi alla direzione artistica Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, Enrico Casagrande di Motus e che vede ora al lavoro Ermanna Montanari del Teatro delle Albe di Ravenna.
Tre edizioni accomunate dalla ricerca della reinvenzione dell’idea di teatro in piazza – vocazione originaria del festival – e dunque del rapporto del teatro con lo spettatore.
Il programma, dall’8 al 17 luglio, svilupperà la ricerca sul paradosso della figura dell’attore, sulla sua irriducibilità: “L’attore, figura concreta del ‘fare-disfare-rifare’, ora scheletro e misura della scena, ora punto di crisi, stonatura, margine dell’esistenza, si fa carico di una continua trasformazione: per questo è un eretico, per questo il suo sapere è un sapere ‘politico’ ” afferma Ermanna Montanari. Molti dei lavori che compongono il programma sono stati creati in relazione a questo punto di ricerca sull’attore e la sua trasmutazione.
La natura del festival è “corale”: cori appositamente creati, si manifesteranno nello spazio urbano, a coinvolgere la comunità, così come è corale il dialogo fra gli artisti che partecipano.
Al festival vengono presentati nuovi percorsi di ricerca, spesso autoprodotti. Chiara Guidi prosegue il suo percorso nella trasfigurazione della parola con la lettura musicale della fiaba russa L’uccello di fuoco, Motus rilancia la vocazione rivoluzionaria del Living Theatre lavorando con Judith Malina – fondatrice del gruppo che negli anni Sessanta ha segnato la storia del teatro per un radicale intreccio di arte e vita – all’“evento eccezionale” The Plot Is the Revolution, e il Teatro delle Albe compone in Eresia della felicità un “coro” majakovskijano di duecento adolescenti nel suggestivo spazio dello Sferisterio.
Accensione poetica di ogni serata del festival sarà la vocalità di Mariangela Gualtieri del Teatro Valdoca: Bello Mondo vede l’attrice farsi “muezzin” della poesia.
Incastonate nel festival anche opere video, canti e musiche, feste, radio, racconti notturni, concerti itineranti: dall’artista Marina Abramović, al fumettista Igort, al “comizio canoro” Altri tempi, nostri tempi composto dai songs di Brecht e Weil  a opera dell’attrice Anna Amadori ai Diari del festival, raccontati quotidianamente in notturna dallo scrittore Paolo Nori.
Non mancano interventi di scrittori e intellettuali:  Armando Punzo e Virgilio Sieni invitati a presentare in forma di autoritratto i propri percorsi, grandi critici del teatro come Marco de Marinis e Goffredo Fofi. Tante anche le collaborazioni:  il Premio Scenario, Rai Radio3 che trasmetterà Pantragruel in diretta, il Premio “Lo Straniero”. Ci sarà spazio anche per laboratori per bambini e adulti ed il dopo-festival, all’Odeon Club, una balera nel centro di Santarcangelo dove si potrà ballare nella notte con djset a cura degli artisti del festival.

Il programma è online sul sito www.santarcangelofestival.com

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