Il padiglione Venezia ospita “Mari verticali”, bella istallazione di Fabrizio Plessi che mescola manualità, video arte ed il suono di un vero e proprio “concerto d’acqua”. Nato a Reggio Emilia nel 1940 e formatosi poi a Venezia, l’artista è considerato uno dei più famosi video artisti contemporanei. Plessi stesso descrive il suo lavoro: “Dodici gigantesche imbarcazioni di acciaio nero emergono verticali dall’oscurità ed invadono l’intero spazio che le accoglie. Dodici mari del mondo racchiusi ognuno nella propria chiglia scura, si agitano fragorosamente ai nostri piedi. Dodici sonori evocativi di risacche ed onde lontane si mescolano e si intersecano” e aggiunge una spiegazione “L’energia dell’acqua come tema dominante e trascinate che bagna, lava e purifica tutte le secche del nostro inevitabile quotidiano”.
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