lunedì 6 giugno 2011

ILLUMInazioni a Venezia: al via la 54. Biennale Mostra Internazionale d’Arte.

A Venezia si accendono i riflettori della mondanità e dall’arte contemporanea per la 54 Mostra Internazionale d’Arte, curata da Bice Curiger - storica dell’arte, critica e curatrice di mostre a livello internazionale -  un’altra donna di carattere dopo il grande successo ottenuto dall’architettura lo scorso anno
La mostra dal titolo ILLUMInazioni – ILLUMInations sarà allestita al Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale  e ospiterà 83 artisti da tutto il mondo.
Il titolo scelto è ambivalente e allusivo: sottolinea la capacità della Mostra e dell’arte di trascendere i confini nazionali ed il forte interesse dell’arte contemporanea sui temi dell’identità e del patrimonio culturale. Ma indica anche e soprattutto il rapporto fra arte e conoscenza, fra visione ed intuizione, come Bice Curiger stessa spiega “ ILLUMInazioni si concentrerà sulla “luce” generata dall’incontro con l’arte, sull’esperienza illuminante, sulle epifanie derivanti dalla comunicazione reciproca e dalla comprensione intellettuale.”
Le prime notizie filtrate sulle scelte della Curiger sono curiose e interessanti. Prima fra tutte l'idea di aprire la Biennale con le opere del veneziano Jacopo Tintoretto (1518-1594) , considerato uno dei maggiori innovatori dell'arte non solo  nel suo tempo. Una scelta che lei stessa ha spiegato " Questi dipinti esercitano un fascino particolare per la loro luce estatica, quasi febbrile, e per il loro approccio temerario alla composizione che capovolge l’ordine classico e definito del Rinascimento.”, una visone nuova e modernissima.
Fra gli artisti da lei selezionati c’è il fotografo scandianese Luigi Ghirri, venuto a mancare nel 1992: un poeta dell'immagine non solo emiliana. 
La Mostra sarà affiancata da 89 partecipazioni nazionali (un record: erano solo 77 nel 2009), negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.
Si sono spente finalmente le polemiche di Vittorio Sgarbi, curatore del padiglione Italia, che saprà sicuramente mettere al centro dell’attenzione le opere e gli artisti selezionati a rappresentare la contemporaneità per i 150 anni del nostro Paese.
Sono stati annunciati i  due vincitori del Leone d’oro alla carriera: lo sculture Frank West - artista che lega le sue opere al concetto di protesi e di interazione e che arriva fino al design con istallazioni che diventano arredo urbano o opere che presuppongono l'interazione dello spettatore – e l'artista americana Eleine Sturtevant -  famosa per aver ripetuto opere degli artisti americani più famosi degli anni '60 e '70 come Lichtenstein, e Warhol – per il suo lavoro di riflessione e discussione sul concetto di autore e riproducibilità nell'arte contemporanea.
Dal 4 Giugno al 27 Novembre l'apertura al pubblico.

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