lunedì 6 giugno 2011

Intorno alla Biennale arte e mondanità

 “L’inaugurazione della Biennale è di grande importanza per Venezia. Per una settimana si riunisce l’intero mondo dell’arte (…) E’ una grande fiera e vi si realizza un’enorme quantità di vendite. Vengono anche tutti i critici d’arte e tutti i proprietari delle gallerie che hanno una loro esposizione.(…) Arrivano anche i collezionisti d’arte, e tutto ciò significa innumerevoli feste, una dietro l’altra, per una settimana intera. Di solito nel mio giardino offro un gran cocktail party.” Questo scriveva Peggy Guggenheim nel 1959 nella sua autobiografia – edita in Italia da Rizzoli -  e così è ancora. Tanti sono gli eventi ufficiali e non che si affiancano per una settimana di tour de force dell’arte, ma anche di creatività e mondanità.
E’ d’obbligo il gioco d’anticipo o sfruttare la “coda”, perché dal 1 al 4 Giugno l’attenzione di stampa e addetti ai lavori è tutta sulla Biennale. Ecco gli eventi che dureranno fino all’autunno:
La Collezione Peggy Guggenheim Sabato 28 Maggio ha inaugurato la nuova mostra sulle opere italiane della collezione di Ileana Sonnabend, al contempo un omaggio all’arte italiana e un parallelo fra due donne, collezioniste e galleriste, che hanno precorso i tempi e il gusto. Il museo crea eventi con quel giusto mix fra arte, mondanità e ospitalità che Peggy Guggenheim aveva creato.
La Fondazione Vedova il 29 ha presentato due mostre concepite come un dialogo fra l’arte di Emilio Vedova e quella di un grande dell’arte contemporanea, Anselm Kiefer che ha inaugurato la sua istallazione “Salt of the earth” (il sale della terra). Il 31 Maggio è stato Palazzo Grassi ad inaugurare la nuova mostra della Fondazione Pinault dal titolo “Il mondo vi appartiene”. Tutte le sedi dei Musei Civici Veneziani ospitano almeno una mostra contemporanea, in un avvincente dialogo fra arte di tempi diversi. Fra tutte quella al Museo Correr è sempre una sorta di consacrazione,  quest’anno dedicata a Julian Schnabel. Anche la Fondazione Prada ha inaugurato un nuovo spazio in laguna, Cà Corner della Regina. La Fondazione Cini guarda all’oriente di Anish Kapoor, mentre la Fondazione  Bevilacqua La Masa propone il curioso collettivo  Xijing Men, formato da artisti provenienti da Cina, Giappone e Corea.
Ma vedremo in dettaglio cosa è accaduto, cosa ci è piaciuto e cosa un po' meno.

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