sabato 11 giugno 2011

Ileana Sonnabend e Peggy Guggenheim


 

La fondazione Peggy Guggenheim a Venezia ospita 60 opere della collezione di Ileana Sonnabend, opere dedicate o ispirate all’Italia e agli artisti italiani. Ma non è solo un omaggio all’Italia, è anche un incontro fra due grandi protagoniste dell’arte contemporanea, nelle loro similitudini e differenze.
Ileana Sonnabend (Bucarest 1914 - New York 2007) e Peggy Guggenheim (New York 1898- Camposanpiero 1979) entrambe galleriste e collezioniste, provenienti da famiglie di origine ebraica, vivono le difficoltà della persecuzione seppur da privilegiate, la vita a Parigi,  la fuga a New York fra le incertezze e un lungo viaggio. La loro vita personale si mescola indissolubilmente alla storia dell’arte e del gusto contemporaneo. Non si accontentano di essere galleriste, ma creano e vogliono con forza una loro collezione. Caratteri diversi: schiva, malinconica, silenziosa e riservata Ileana; vitale, diretta a tratti sfacciata Peggy.
Peggy promuove e protegge Cubismo, Surrealismo ed Espressionismo astratto, Ileana fa lo stesso con la Pop Art, Minimalismo, Arte Povera, entrambe poco interessate ai singoli movimenti, ma agli artisti, al loro talento e creatività peculiari. Ileana Sonnabend è l’anticipatrice del mercato globale dell’arte: esporta gli artisti americani in Europa e porta quelli europei in America.
A Venezia troviamo fianco a fianco le collezioni di queste due grandi donne: a sorpresa è l’americana Peggy a cercare l’Europa, anche nell’arte. Mentre l’europea Ileana che ha trovato nuova vita in America cerca e predilige ciò che si avvicina al linguaggio espressivo americano anche quando si tratta di arte italiana. Fra le due è la collezione di Peggy a primeggiare: non solo il nome ma anche grande qualità delle opere, dei capolavori assoluti. E l'impagabile bellezza di sentirsi ospiti in un museo, cosa unica non solo a Venezia. Le opere della Sonnabend mancano di grandezza e pienezza al confronto.
E’ in programma un ricco calendario di incontri, approfondimenti culturali ma anche aperitivi in terrazza e serate mondane in compagnia di artisti e collezionisti così come faceva Peggy Guggenheim negli anni ’50.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 2 Ottobre.

 

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