lunedì 22 novembre 2010

A corpo morto presentzione

Martedì 23 novembre prosegue la stagione di prosa del Teatro Asioli di Correggio, con lo spettacolo “A corpo morto, di e con Vittorio Franceschi, una produzione del Teatro Stabile di Genova con la regia di Marco Sciaccaluga. Lo spettacolo, vincitore del Premio della Critica 2009, è stato adattato per un attore solista (lo stesso Franceschi), che cambia identità, indossando le maschere appositamente create dal “mascheraio” svizzero Werner Strub. Nascono cinque ultimi omaggi fatti a una persona cara da cinque personaggi appartenenti alla  realtà quotidiana: un ragazzo si rivolge alla compagna sempre amata in silenzio, una moglie al marito con cui ha vissuto tutta la vita, un padre al figlio, una figlia alla madre e un barbone a un compagno di strada.
Questi frammenti finiscono fondersi in un'unica riflessione, creando uno spettacolo che parla con leggerezza e partecipazione del dolore universale di fronte alla morte, ma testimonia anche tutta la gioia della vita. Uno spettacolo in cui, proprio come nella vita, si piange e si ride, in compagnia di un protagonista che, indossando via via le maschere accumulate nello scaffale della propria esistenza, diventa il cantastorie della vita altrui, una sorta di collezionista di esperienze umane, autore di estremo esorcismo dell’ultimo mistero dell’umanità.
Vittorio Franceschi, schivo e rigoroso, è uno dei più apprezzati attori italiani. Nella sua carriera ha vinto tutti i premi teatrali esistenti, sia come attore che come autore. Ha fondato ‘Nuova Scena’ con Dario Fo e Franca Rame; ha scritto, diretto, interpretato decine di spettacoli; co-dirige la Scuola di Teatro di Bologna; i suoi testi sono tradotti e rappresentati in tutte le lingue.

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