martedì 30 novembre 2010

Il signore del cane nero storie su Enrico Mattei

Al Teatro del Fiume di Boretto Laura Curino ha portato in scena “Il signore del cane nero, storie su Enrico Mattei”. Dopo lo spettacolo su Olivetti c’era grande attesa per questo nuovo lavoro su un altro dei grandi industriali italiani del Novecento. Si era curiosi di vedere come il teatro di Laura Curino, che spesso racconta i personaggi delle origini dell’industria italiana come eroi epici, avrebbe trattato una figura di luci ma anche di profonde ombre come quella di Mattei. Il problema è stato risolto affidando il racconto a Celestina, una figura di pazza ma saggia, che con lo  sguardo del bambino può dire tutto, senza preoccuparsi delle conseguenze, forse persino fare i nomi senza le prove. Un modo per permettere alle contraddizioni, ai risvolti nascosti di questa storia italiana di apparire in tutta la loro frammentarietà e confusione. Grande il lavoro di ricerca e documentazione, per intrecciare i fili invisibili della storia, anche con l’aiuto di documenti video originali. Lo spettacolo racconta le origini umili, l’ascesa, il lavoro, il trionfo, le idee innovative e gli errori, di Enrico Mattei, fino alla brusca distruzione del suo sogno nel 1962. Emerge forte l’immagine di un uomo determinato che per primo ha usato la debolezza e la corruttibilità dei politici italiani, ma per metterla al servizio di un progetto per lo stato. E’ anche la storia dell’Italia del dopoguerra, che cerca il suo ruolo economico fra speranze e paure.  E’ un teatro che si fa memoria di fatti non ancora chiari a tanti anni di distanza e di una scia di morti e sparizioni che destano dubbi e perplessità, primo fra tutti il rapporto con la morte di Pasolini, alla ricerca di una verità che tutti vorremmo sapere.
Info: http://www.lauracurino.it/
(spettacolo visto il 20 Novembre)

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