mercoledì 24 novembre 2010

Teatro luoghi 2: Correggio

Correggio è il tetro di cui seguo la stagione. Un teatro vero e proprio, con una storia importante e una popolazione che è era pronta persino a far sommosse per il teatro. Cosa che mi fa sempre sorridere.

"Il Teatro Comunale "Bonifazio Asioli" sorge là dove, sul finire del Quattrocento, Nicolò Postumo da Correggio fece erigere il proprio palazzo.
Nel dicembre 1653 il duca di Modena accordò l'uso di una sala del palazzo che era stato di Nicolò da Correggio (la Sala delle Armi) quale spazio teatrale permanente. Già nel maggio 1661, alla presenza del Duca Alfonso d'Este, ci fu la prima rappresentazione nel nuovo spazio teatrale.
Un secolo più tardi, tra il 1759 e il 1754, dopo che eventi bellici avevano trasformato il Teatro in deposito, furono compiuti importanti lavori ristrutturazione che consentirono di recuperare l'edificio in cui per oltre un secolo si susseguì un'intensa attività culturale che vedeva la rappresentazione di commedie, farse, spettacoli di danza, opere buffe e drammi in musica, che si avvalevano anche dei numerosi cantanti e musicisti "dilettanti" di Correggio, tra cui spiccavano numerosi membri della famiglia Asioli: Quirino, Bonifazio, Luigi, Giovanni e, più tardi, Ferdinando.
Una vivace vita musicale caratterizzò il periodo tra la metà del Settecento e la metà dell'Ottocento, con la messa in scena di melodrammi, opere buffe e semiserie. Verso la metà dell'Ottocento il Teatro venne considerato tanto pericoloso e fatiscente da indurre nel 1849 la Comunità di Correggio a deciderne la riedificazione. Nell'autunno del 1852, alla presenza del duca Francesco V, il nuovo Teatro venne solennemente inaugurato.I lavori di completamento si conclusero solo nel 1873. In quei decenni i nuovi gusti musicali e il mutato clima politico influenzarono profondamente le scelte teatrali, dove alle opere buffe e semiserie si affiancarono in modo sempre crescente i melodrammi di Donizetti, Bellini e, soprattutto, Verdi. Nel 1880, per onorare la memoria di Bonifazio Asioli, che tanta parte aveva avuto nello sviluppo della cultura musicale correggese e italiana, la Municipalità decise di intitolargli il Teatro.
Pochi anni più tardi, nel 1889, l'edificio venne danneggiato da un incendio che, se non provocò vittime, causò invece gravissimi danni alle strutture, tali da farlo chiudere per nove anni. La sera del 10 ottobre 1898, il teatro venne solennemente inaugurato con la Boheme di Puccini.
Il ritardo nella riapertura scatenò fortissime e aspre polemiche, destinate a rafforzarsi ulteriormente quando, nel gennaio 1909, un nuovo incendio provocò, durante una delle prime proiezioni cinematografiche, due morti e decine di feriti. Dal 1943 e fino al 1960 il Teatro Asioli fu affittato ad uso cinematografico, per essere poi restituito al Comune in condizioni di strutture, impianti e servizi assai precarie. Tra il 1968 e il 1973 l'Amministrazione Comunale ne promosse il recupero. Nuovamente chiuso per lavori di adeguamento impiantistico nel 1991 e seriamente danneggiato dal terremoto del 1996, il teatro è stato oggetto di interventi di consolidamento strutturale, totale rifacimento degli impianti e restauro architettonico scientifico-conservativo. E' stato inaugurato nel novembre 2002." Testo di Gabriele Fabbrici.

Teatro Asioli Correggio

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