Uscita da "La Locandiera", commedia raffinata e curatissima nei dettagli, eppure qualcosa non mi torna.
All'inizo non capisco, poi ci arrivo: è il "perfetto meccanismo ad orologieria".
E' uno spettacolo in cui, nel finale, ogni cosa torna al suo posto, tutto ha una sua collocazione precisa: è una sorta di grande cerchio che si chiude. Una risoluzione che non lascia dubbi o situazioni sospese.
Anche l'elemento di rottura, di sovversione sociale, una popolana che fa innamorare di sè nobile e cavalieri, si chiude con un finale che riconferma i valori tradizionali. Lo stesso valore "nuovo" e borghese dell'interesse di bottega finisce per essere la giustificazione principale dello status quo.
Nessun commento:
Posta un commento