martedì 16 novembre 2010

Riflessione sul teatro ragazzi

Stranamente coi bambini si usa molto più la sperimentazione, il teatro si slega da molte delle sue convenzioni, si fa più duttile, plasmabile. A questo si deve la fortuna del teatro ragazzi in Italia. Negli anni '60 e '70 il teatro ragazzi è stato una sorta di "incubatore" di compagnie ed esperienze che sono poi passati al teato, con una forte carica di novità ed innovazione. Basti pensare alla compagnia "Quelli del Grock", in cui si sono formati Angela Finocchiaro e  Maurizio Nichetti,  ma anche il teatro di narrazione deve molto a queste esperienze. Marco Baliani inizia proprio lavorando per i bambini e nel 1975 fonda il gruppo Ruotalibera di cui rimane direttore artistico fino al 1990.

Marco Baliani - Pinocchio nero

1 commento:

  1. Anche Laura Curino ha cominciato con il Teatro Ragazzi, con il teatro sociale e nelle strade. Da qui il linguaggio per immagini, l'utilizzo dei sensi per coinvolgere chi ascolta nella narrazione

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