giovedì 24 marzo 2011

Branduardi: anteprima di tour e disco a Pegognaga

Serata evento il 18 Marzo al Teatro Anselmi a Pegognaga: presenti telecamere, stampa e soprattutto un pubblico di fan scatenati, da Verona e Milano, per l’inizio del tour di Angelo Branduardi, che toccherà Germania, Svizzera e Belgio, e che vede, al momento, come unica data in Italia il concerto del 16 Aprile a L’Aquila.  E’ l’occasione per presentare in anteprima le canzoni del nuovo disco “Così è se mi pare”, in uscita nei negozi il 22 Marzo, ballate folk poetiche che ruotano sul tema degli amori spesso infelici. Un concerto, o meglio una prova zero aperta al pubblico, come lui la definisce,  che mescola poesia e musica. Inizia con l’amato William Butler Yeats, “Il violinista di Dooney”, una sorta di dichiarazione programmatica, visto che per lui “la musica arriva allo spirito, ma le parole non sempre” e aggiunge “l’emozione c’è sempre, anzi con gli anni aumenta, perché si acquisisce la consapevolezza dei propri limiti”. Non ama parlare molto perché “la musica si spiega da sé ed è l’evento più vicino a Dio”. Nelle oltre due ore attraverso il ricco repertorio dell’artista c’è spazio per il Cantico di San Francesco, laudi medioevali, testi di Pasquale Panella e Giorgio Faletti,  per il folk, i ritmi tzigani, come per la musica antica, spesso contaminati fra loro. Non mancano i grandi successi che sono nella memoria di tutti: da “Si può fare”, “Domenica e Lunedì”, “Il giocatore di biliardo”, “Alla fiera dell’Est” duettata con il pubblico, “La pulce d’acqua”, “Cogli la prima mela”, inframmezzate dalle canzoni nuove, canti medioevali spirituali, ballate come filastrocche, folk spiritati che fanno venire voglia di ballare. Un pubblico caldissimo, un vero e proprio fan club, generoso di applausi e partecipazione, che è stato appagato da bis aggiuntivi nel finale. Ad accompagnare Branduardi, cantastorie senza tempo, quattro bravissimi musicisti già ben affiatati in vista del tour: Davide Ragazzoni (batteria e percussioni), Stefano Olivato (contrabbasso, basso), Fabio Valdemarin (Piano, Tastiere, Fisarmonica) e Michele Ascolese (Chitarre elettriche, classica, Bouzouki).

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